Il Percorso CreaTurismo del GAL Terreverdi Teramane nasce con l’obiettivo di sviluppare, grazie al contributo di tutti gli operatori, “esperienze memorabili” capaci di rendere unico il proprio territorio per i turisti e visitatori.
L’iniziativa ha coinvolto gli operatori pubblici e privati che operano nell’area del GAL Terreverdi Teramane, focalizzando l’attenzione sulla co-progettazione e commercializzazione di pacchetti esperienziali della Destinazione Terramàne - Colline Verdi d'Abruzzo.
Due giornate di lavoro sui seguenti tematismi: Enogastronomia, Storia e cultura, Natura e paesaggio ed Accessibilità, entrambe aperte con l’intervento di uno Speaker, esperto nel tematismo specifico, che ha aiutato i partecipanti ad approfondire l’argomento e ha dato il via alle attività di co-progettazione.
Gli stessi operatori sono diventati i protagonisti dell’incontro, attraverso la presentazione delle proprie idee, la valutazione e la selezione di quelle più interessanti, con l’obiettivo di trasformare queste ultime in pacchetti turistici capaci di raccontare il nostro territorio a viaggiatori e turisti che sceglieranno di visitare Terramàne.
Il calendario degli appuntamenti è stato così organizzato:
- 31 gennaio 2024 presso l’Azienda Agricola Terra di EA di Tortoreto
Speaker esperti
Tematismo Storia e cultura: Gianluca Bellucci, Amministratore di Sinopia e project manager di Maggioli Cultura e Turismo;
Tematismo Accessibilità: Mirko Cipollone, fondatore della start-up Appennini for all, Tour Operator dedicato al turismo ambientale per disabili;
- 21 febbraio 2024 presso l’Agriturismo La Fonte di Mosciano Sant’Angelo
Speaker esperti
Tematismo Enogastronomia: Roberta Garibaldi, autrice di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche sul tema del turismo, key note speaker ai principali eventi mondiali sul turismo, Professore di Tourism Management dell'Università degli Studi di Bergamo
Tematismo Natura e paesaggio: Marco Cardinaletti, Owner & CEO di Eurocube srl, è stato Project Manager del progetto Interreg Adrion Adrilink per lo sviluppo di centri di interpretazione del paesaggio nell’area di Jesi e dei suoi Castelli, in provincia di Ancona.