La Regione Abruzzo nell’ambito della selezione afferente alla Misura 19 del PSR Abruzzo 2014-2020 ha selezionato la Strategia di Sviluppo Locale “Insieme per un territorio di qualità che cresce” presentata dal GAL Terreverdi Teramane finanziandone l’attuazione con un piano finanziario complessivo di spesa pubblica pari a 3.000.000 di Euro.
La SSL si focalizza sui concetti di distretto rurale e agroalimentare di qualità a forte integrazione territoriale, in considerazione delle specificità dell’area GAL, ispirandosi ad un modello di “open innovation” che coniuga saperi e apporti diversi per lo sviluppo del sistema organizzativo della rete/filiera multiprodotto, mediante l’aggregazione tra risorse interne ed esterne (operatori, università, start-up, ecc), mediante le azioni previste nel Piano di Azione Locale.
L’impianto strategico concentra le sue azioni su due tematiche prioritarie “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” e “Turismo sostenibile”.
Questi due ambiti, per la natura delle criticità registrate, per la qualità delle opportunità esistenti, ma soprattutto per la natura del modello di sviluppo così come si è stratificato nel corso dei decenni, vanno però considerati fortemente integrati e per alcuni aspetti quasi sovrapponibili, se pur distinti formalmente costituendo appunto un’unica ed integrata strategia territoriale.
La strategia che sottende all’ambito tematico 1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”, organizzata in 4 interventi, si pone l’obiettivo di lavorare per accrescere una concreta cultura della cooperazione e del fare sistema guardando ai migliori esempi di distretti rurali e agroalimentari di qualità. I distretti rurali sono sistemi produttivi caratterizzati da un'identità storica e territoriale omogenea derivante dall'integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali.
La strategia che sottende all’ambito tematico 2 “Turismo sostenibile”, contempla 5 interventi e parte dall’evidenza che il sistema di accoglienza del territorio GAL, al di fuori della costa e del turismo stagionale-balneare, ad oggi, non ha ancora raggiunto standard di qualità sufficienti e la destinazione non è ancora percepita come sistema organizzato alla dimensione di piccolo distretto.